Saturday, June 06, 2009

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CONFUSED (DAY 110)

E' stato un weekend strano, quello appena passato.
Arrivederci, addii, feste.
La casa di Sussex Street, a un passo dal mio appartamento, è stata svuotata: c'è chi è tornato in Italia, chi si è spostato altrove, c'è chi ha iniziato un viaggio per l'Australia.
Non ricordavo più quanto è duro dire arrivederci a una persona, con la consapevolezza che si tratta di un quasi addio e con la certezza che mai nulla sarà come prima, ma potrà essere solo un ricordo, seppur bellissimo ma diverso da ciò che è stato.
Spesso chiamavo Fra, o David, per uscire con loro, per divertirmi bevendo qualche birra allo Scruffy Murphy o andare a qualche festa: Fra, poi, era sempre in prima linea per festeggiare, sempre pieno di quei gadget che attiravano le ragazze.
Sono triste perchè tra un mese sarà la volta dei miei amici universitari, di tutte quelle persone che ho conosciuto qui a Sydney grazie a Costa e Gloria, e che se ne andranno per il termine del loro exchange.
That's life if you wanna get a risk, diceva qualcuno.
So, sono consapevole che incontrerò qualcun altro, che avrò altre amicizie, che saluterò anche loro, che mi mancheranno anche loro, ma per ora è un sentimento difficile da capire e da spiegare, uno stomaco chiuso.
L'Australia, come dicevo, è diversa dalla Spagna: parlando con Francesco, pensavo che lui salutava me, dopo aver passato una settimana in simbiosi a casa mia perchè non aveva più casa, ma salutava soprattutto me perchè ero l'ultimo con cui aveva stretto una grande amicizia.
Chissà quante altre amicizie aveva stretto in dieci mesi, quante persone aveva salutato, quante persone meritavano di essere ricordate in questa sua esperienza in OZ....
e così pensavo a me, a febbraio, alle persone che ho conosciuto e a quelle che conoscerò, al fatto che mancano ancora più di 8 mesi.
A quanto sarò pieno di queste nuove persone al termine della mia esperienza...io sono Bardolino, Valencia, Milano, Sydney...sono un pò di tutti loro.
Come possiamo chiamarlo questo sentimento? Indefinibile.

[....]
Mentre ascolto Everybody hurts, riporto la mia tristezza anche al weekend calcistico (mi scusino le ragazze): l'ultima partita di Paolo Maldini, di Carlo Ancelotti, e probabilmente anche di Kakà.
Il Milan è una parte importante della mia vita, in Italia così come in Spagna o in Australia...e io sono un romantico, che non riesce ad accettare che un calciatore come Ricky, che dichiara di voler rimanere al Milan, sia costretto ad andarsene per soldi, perchè la società non ne ha più.
Quella tra Ancelotti e il Milan è una storia d'amore lunga, logorata nel corso degli anni, una di quelle storie in cui non riesci a dire basta, ma ti accorgi che è il caso di interrompere il rapporto consensualmente: e così è stato.
Ma Ricky, no: io ci sto male, perchè so che lui vuole rimanere...è una storia d'amore che finisce per motivi non certo romantici.
Mi mancherà il mio capitano, Paolo, ma la vita va avanti e dobbiamo solamente ringraziarlo.
[...]

A Sydney fa freddo, ma sembra che si sia scatenata la primavera.
In ordine, ho conosciuto un'australiana di 35 anni, un'israeliana, una sudcoreana e una svedese.
Mi hanno fatto incazzare tutte e 4: se non si hanno le idee chiare, beh, si abbia almeno il coraggio di ammettere questo statement.
E invece no, sempre lì a mettermi sul filo dell' equilibrio o del silenzio.
Ma vaffanculo!
E' un periodo strano, speriamo passi presto. Devo lavorare su me stesso, questo sì.
Un'esperienza, qualunque essa sia o ovunque essa sia fatta, dev'essere un sottofondo (fondamentale) per una crescita personale, una maturazione.
Nel frattempo ho prenotato, con 7 miei amici, 4 giorni di vacanza in una beach house verso la Sunshine Coast, che non costa praticamente nulla: non vedo l'ora!
Ora vi saluto, e mi scuso per questo post confused...
Take care, guys

6 comments:

Didait said...

Ancora 8 mesi.. un'eternità.. praticamente un altro erasmus :(

Seymourglass said...

Ci sono quegli addii che ti sembrano importantissimi, e poi dopo anni li hai dimenticati.
Poi ci sono gli addii che ti spezzano il cuore, quelli vorresti dimenticarli ma mica ci riesci.
Sicuramente sono esperienze che legano, che se ti rivedi ti portano a dire: "ti ricordi, quella volta, a Sydney..."

anyaccia said...

Ciao ragazzo :)
Prima di tutto voglio ringraziarti perché citi sempre canzoni bellissime!
Secondo, anche se sono passati 13 anni dalla mia vacanza studio di tre settimane in Francia, ricordo esattamente cosa si prova a lasciare dei compagni con cui si è trascorso intensamente del tempo, in maniera più che piacevole. Ricordo anche quante lacrime ho versato salutando la mia famiglia ospite francese, e i miei amici sull'autobus del ritorno.
Diciamo che posso comprendere cosa provi, se mi credi.
In ogni caso, come credo già saprai, queste persone hanno solo arricchito il tuo cuore, perciò conservane sempre il ricordo.
Be happy, guy!

ps: in tutta onestà, anche se dispiace anche a me, Kakà era destinato al Real già all'epoca dell'affare saltato col Manchester City, e te lo dico perché lo sapevo per certo.
besos

Anonymous said...

Che ti invidio sempre di più ogni giorno che passa ... lo sai vero?

Io comunque aspetto sempre una cartolina da attaccare in bacheca eh.

Baggioriva

i. said...

che bella persona

Lalla said...

Come ti capisco: la consapevolezza di dire addio a delle persone che è hanno segnato qualche mese della tua vita è davvero brutta :(