Sunday, November 22, 2009

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IELTS (DAY 278)


L'estate è arrivata, con qualche giorno d'anticipo.
38 gradi, un caldo terrificante, l'aria che ti costringe a cambiare il tuo indirizzo di residenza in INFERNO.
E per questo che il sottoscritto, considerata la dipartita delle sue ormai ex-inquiline, ha deciso di effettuare il trasloco al piano superiore proprio oggi: conseguenza una doppia doccia, prima quella finita tutta sulla maglietta causa mille viaggi bottom-up, seconda quella rigenerante durata una bella mezz'ora.
Ora io e Silvia, l'altra ragazza rimasta, siamo in attesa della coppia tedesca e di un altro inquilino finora non identificato: vedremo!
Personalmente, appena e se saprò qualcosa dal lavoro, mi sposto sicuramente.
Ieri ho fatto l' IELTS, l'esame corrispondente al più conosciuto (in Europa) TOEFL.
Arrivato alle 7.30 di mattina al Randwick Racecourse (mi sono rilassato un pò guardando i cavalli che si allenavano), mi sono subito accorto di essere in netta minoranza: diciamo che il 98% degli "studenti" era asiatico, una cosa incredibile.
L' IELTS è composto, come altri test, da quattro parti: listening, reading, writing e speaking, in questo ordine.
Mi ero preso i due giorni precedenti liberi dal lavoro per prepararmi, e le prime due parti mi sembravano quelle più semplici, mentre ero terrificato dal writing, soprattutto la seconda task (scrivere 250 parole su un argomento) e dallo speaking.
Beh, come è logico, parti ribaltate: le prime due sezioni sono state molto tricky, con i vari trabocchetti che contraddistinguono questi esami. Senza dimenticare che eravamo in una mega sala con un migliaio di studenti, e gli autoparlanti trasmettevano la voce del cd: non il migliore metodo per una listening, contando anche che ho pagato 310 dollari per questo test, mi aspettavo almeno delle cuffie personali!
L'ultima parte, lo speaking, veniva effettuato nel pomeriggio, con orari che andavano dalle 1pm alle 6pm. Contando che terminavamo la prima parte dell'esame alle 12, speravo di non essere troppo in là e invece sono finito alle 15.40.
La fortuna ha voluto che davanti a me avessi l'unica italiana di tutto il test, così mi sono presentato e abbiamo passato assieme tutto il tempo, pranzando assieme. Michela, di Cagliari, ha passato gli ultimi 7 anni in giro per il mondo, 5 in Irlanda e 2 in Australia...complimenti!
Simpaticissima, piacevolissima, mi diceva che era il primo italiano che incontrava dopo tanto tempo...argh, strano! Abbiamo poi incontrato una ragazza colombiana, Carolina: tralasciando il fatto che ha evidenziato il mio completo amore per tutto ciò da cui esce una parola di castellano, siamo stati a parlare in inglese per 3 ore, preparandoci inconsciamente all'esame.
Scambio di contatti facebook, e via, a fare la listening.
Tralasciando il soggetto del mio esame e, soprattutto, il contenuto con cui l'ho affrontato, raccontando una marea di frottole, volevo ricordare l'esaminatore, con cui abbiamo discusso del fatto che lui non avesse un iPod (mia frase iniziale: nowadays everybody has an iPod...lol!), mi ha detto che è innamorato della musica italiana anni 80! Mi ha tirato fuori nomi come Ivana Spagna, i Ricchi e Poveri, Zucchero, Tozzi...mitico! Idolo!
Come conclusione, non mi sembra che l'esame sia andato malaccio, aspettiamo ora i risultati.
Purtroppo l'esame ha conciso con un viaggio della spanish/italian crew a Jervis Bay: me lo sono perso, che tristezza, erano in 25!
Il baffo per Movember sta crescendo come potete vedere dalla foto, vi ricordo che se volete donare qualche soldo a favore della ricerca dovete solamente cliccare qui.
Mi è capitato varie volte di camminare, vedi qualcuno con i baffi, fai un sorriso e poi da uno dei due esce un MOVEMBER? :)
Ieri sera sono uscito con Fede e sono andato a una festa a Bondi, su una terrazza: tralasciando l'ora di ballo con una ragazza australiana originaria del Laos a cui non ho chiesto il numero (imbecille!), siamo finiti ad ascoltare il mare.
Ho pensato tanto, a quanto sono fortunato a stare qui, a quanto bello è conoscere nuove persone, a quanto forte è l'emozione di sentirmi vivo, a quanto voglio cambiare certe cose, a quanto esplosiva sarà l'emozione di tornare a casa, abbracciare i miei genitori, mia sorella, il mio nipotino che chissà quanto sarà cresciuto. E i miei amici...uno a uno, passare con loro le serate, come una volta.
Per poi tornare qua.
Perchè, in un modo o nell'altro, il prossimo anno il sottoscritto vivrà ancora in Australia.

Alby

7 comments:

La Maga di Oz said...

Ma grande Alberto!! come mi ritrovo in queste tue parole, io ho fatto lo stesso, ho mollato tutto per venire qui e provarci....per ora sono con un work and holiday visa e lavoro al casino di Sydney...tu che fai? Linkami se puoi e vuoi, anche io lo faccio sul mio sito! Un bacio dalla maga di Oz!

esse said...

"quanto forte è l'emozione di sentirmi vivo"
pura vita, nient'altro. goditi ogni istante.

MissHalfway said...

I Ricchi e Poveri??? Oh mio Dio... :)))))
Movember, hum... è una bella iniziativa. Hai raccolto dei fondi pure tu o hai aderito "soltanto" con i baffi?
Non ti stanno male!

Un abbraccio ;)

NataForseIeri said...

Che iniziativa singolare questa dei baffi...
Quando saprai gli esiti dell'esame? Spero sia andato bene sul serio!!!
Un bacione ;)

Ancient Muse said...

Anche io mi sto preparando per il famigerato IELTS. Che dire? In bocca al lupo a entrambi!

Seymourglass said...

E i tuoi traguardi li hai raggiunti. Bravo!

Didait said...

AGGIORNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA