Thursday, December 29, 2011

0

ADDIO UMBE (DAY 1043)

E forza Milan.

Monday, December 26, 2011

0

Merry Xmas! (DAY 1040)


Opps!

Monday, December 12, 2011

2

INDIPENDENCE DAY (DAY 1026)

Questa l'immagine che tutti noi Sydneysiders potevamo ammirare ieri, verso l'1 di pomeriggio. I mean, incredibile. Sembrava veramente di essere sul set di Indipendence Day, stavo solo aspettando che uscisse Will Smith da qualche parte!
Dicembre e' arrivato, e con lui doveva arrivare l'estate. Summer what? Sembra di essere in inverno! Continua a piovere! Mancano due settimane a Natale e Sydney ha registrato i primi dieci giorni di Dicembre piu' freddi da 52 anni a questa parte!
Questo non ha frenato me e due amiche francesi ieri mattina, quando imperterriti dopo un party finito alle 5.30 di mattina, ce ne siamo andati in spiaggia a vedere l'alba. Spettacolare, emozionante, senza fiato.
Io adoro l'oceano, e adoro queste immagini che prendi e porti nel cuore per sempre: ricordo un tramento a Civitanova Marche...I mean, Civitanova Marche!!!!! con i miei amici universitari!
Da giorni non riesco (e non voglio) togliermi le emozioni che ho avuto giovedi': Foo Fighters live at the Sydney Football Stadium. Potrei usare le stesse parole che ho usato per il tramonto: spettacolare, emozionante, senza fiato. Ma aggiungerei a caratteri cubitali un ENERGICO che mi pone dei dubbi sull'eta' dei membri del gruppo e soprattutto su Dave Grohl. Assurdi!
Emozionante e' stato anche il weekend in Hunter Valley, una delle piu' grandi valli del New South Wales famosa soprattutto per le sue wineries.
Costa e Victor hanno organizzato un weekend spettacolare, prendendo una proprieta', si una proprieta' per un weekend, inclusiva di campi da golf, basket, pallavolo e casa per 25..in legno! Bellissimo!
Australiani, tedeschi, spagnoli, italiani, francesi, sudafricani!
Sabato abbiamo fatto il giro delle wineries, in pullmino: immaginatevi 23 non piu ragazzini, con due pirla italiani (uno lo conoscete) nei posti dietro (come al liceo) a cantare canzoni di tutti i tipi...e piu' l'alcohol aumentava, piu' aumentava la qualita' delle canzoni...siam passati dai Queen agli inni nazionali a Britney Spears ai Backstreet Boys, passando per i Five, Spice Girls, Take That, etc...hahahha!
Quando siamo arrivati a casa, Cesar si e' messo a fare la paella..per 23! E poi abbiamo giocato a un gioco di societa', chiamato Lupus, spettacolare, bevendo birra, mangiucchiando e divertendoci fino alle 6 del mattino.
Un gruppo bellissimo per un weekend spettacolare.
Natale si sta avvicinando, e quest'anno sara' la prima volta che mi svegliero' e non ci sara' nessuno a urlare un bel Merry Xmas, considerato che il mio inquilino lavora: un po' triste, onestamente, considerato il legame che ho con il Natale, ma nessun problema, potremo dire di aver fatto anche questa!
It's all folks! Un abbraccione e, se non ci sentiamo, buon Natale e buon 2012 (cit.!)

Friday, November 18, 2011

6

MILLE GIORNI DI TE E DI ME (DAY 1002)


Son arrivato milledue giorni fa.
Non scrivo da un botto.
Ho una notizia cosi' bella che mi ha fatto quasi piangere. Ma che mi scalda il cuore. Emozionante da pelle d'oca ogni volta che ci penso.
E i miei, si, i miei genitori vengono in Australia a fine febbraio.
E io torno in Italia nel 2012, per 3 settimane, nel periodo piu' bello dell'anno per il mio piccolo paesino.
E mi sono spostato a Coogee, casa di fronte all'oceano.
E un po' di ragazze.
E un po' di episodi.
E sono stato in Nuova Zelanda.
E un po' di business e di lavoro. E, speriamo, anche di visto.
E ho compiuto 29 anni, festeggiando con una 4 giorni da alcolizzato ahime'.
Insomma, tanto da scrivere. Presto. Prometto.
Un abbraccio, Albe
p.s. oh, Sydney e' una meraviglia

Wednesday, August 24, 2011

5

BUSY BUSY (DAY 916)


Tanto lavoro, un nuovo business, la decisione di lasciare l'appartamento, la schiena che mi ha ammazzato, Dry July, ragazze. Ci sarebbero tanti motivi per giustificare la mia assenza, addirittura per un mese e mezzo!
La news piu' eccitante e' che io e Dani (il mio inquilino) lasceremo Surry Hills per spostarci...a Coogee, direttamente in spiaggia. Non vedo l'ora! E' stata una decisione sofferta perche' Surry Hills, con Crown Street e tutti i suoi cafe' e bars, e' una zona meravigliosa. Ma l'aumento di affitto (60 dollari per settimana!) ci ha finalmente convinto a lasciare, e spostarci verso una zona molto piu' vicina all'Australian life style. Io sono felicissimo, anche perche' lavoro a Surry Hills, quindi non la lascio definitivamente: ma lavorare e vivere in questa zona era un po' limitante, avevo bisogno di un cambio...happy Albe then!
La ragione principale della mia mancanza e' il lavoro, a essere sincero: sto lavorando tantissimo, ma mi piace, e abbiamo iniziato un nuovo segretissimo progetto con molte potenzialita'. Mi piace quello che stiamo facendo, mi piace il nuovo progetto, sto iniziando altri progetti individualmente: insomma, mi piace cio' che faccio! Non lo adoro al 100%, ma sono comunque contento e non mi pesa andare a lavorare.
Anche perche' il tavolo di ping pong (di cui sono campione assoluto, avendo perso solo una partita in un mese e mezzo) ci permette di rilassarci in ufficio ogni tanto, anche se quando l'abbiamo portato in ufficio (tre piani) sono iniziati i miei problemi alla schiena: un male incredibile che mi ha costretto a interrompere la palestra e soprattutto a non correre la City2Surf! :( Che delusione. Ora va un pochino meglio, ma devo comunque fare i raggi...che fastidio!
Dry July e' stato portato al termine con successo e soddisfazione: un mese senza bere in terra australiana e' un miracolo mica da poco! Ho festeggiato con una cena con il mio capo, che la mattina successiva mi ha mandato un SMS "hai preso la targa del camion che mi ha investito ieri sera"? LoL!
Ragazze: ragazze ce ne sono :) ma ma ma chi lo sa! Nessuna mi prende veramente. Anche perche' forse non sono proprio ragazze, ma..signore non proprio ventenni diciamo! Ci sarebbero tanti episodi da raccontare a riguardo, ma restringo il tutto a tre fatti.
La 42enne famosa in TV che, dopo non averla accompagnata a casa (vive 100 metri da casa mia) mi manda un SMS con 5 sberle in faccia, con 5 fatti relativi alla serata per cui io mi ero comportato male (tra cui il fatto di non averla accompagnata a casa all'1 di notte), una specie di lezione. Dopo avere letto l'SMS non sapevo cosa dire eh eh, effettivamente aveva ragione e mi sono scusato, ma penso di averla "persa". Well, non che sarebbe nata una storia d'amore, pero' un po' mi spiace.
La 39enne conosciuta in uno dei locali piu' cool di Sydney, quando ancora non sapevo della sua eta' (molto giovanile!). Scambio di numeri e gagliardetti (lol) quando il giorno dopo mi chiede con chi vivo, le rispondo e lei mi dice che vive con BJ. Ok, dico io, bella l'ironia (sapete cosa vuol dire BJ no? :D) e lei mi risponde BJ e' mio figlio di 7 anni. LoL. Qui in Australia non si rimane a vivere a casa fino ai 25-30 anni, anche grazie alle posizioni e salari che molti giovani riescono a ottenere: ergo ci si sposa presto, si fanno figli presto e la percentuale di divorzi e' molto alta. Anyway, siamo usciti comunque ed e' stata una bella serata, tra l'altro a Cronulla che e' una spiaggia favolosa, meravigliosa nel West di Sydney!
Il terzo racconto, e ce ne sarebbero altri molto simpatici, e'...su INTERNET! E non solo su Internet, ma al lavoro, haah. Ok, ok lo so che non e' professionale, ma dovendo contattare dei bloggers, ho ricevuto una richiesta di partnership da un blog che parla di DATING...e alla fine esco con questa ragazza inglese martedi'! Vi raccontero' com'e andata!
Senza dimenticare la special guest, l'australiana di origine sudamericana che mi stava entrando piano piano in testa...prima di scappare del tutto! :)
Ci sarebbero tante altre cose da raccontare, come il fatto che forse i miei genitori verranno a trovarmi (MAGARI!) o che sono gia' 2 anni e mezzo che sono arrivato in Australia...ma non ho tempo! :(
Un abbraccio a tutti, Albe

Sunday, July 03, 2011

1

WHO LET THE DOGS OUT (DAY 864)


Sto ricominciando ad amare Sydney.
Probabilmente avevo smesso solamente di viverla, non di amarla:ora sono tornato, probabilmente più pazzo di prima :D
Nuovi e vecchi amici, ma soprattutto networking.
Le ultime 3 serate, il lavoro, gli amici, le feste improvvisate, le ragazze: cammino per Surry Hills e sorrido da solo pensando a qualche simpatico episodio della mia vita.
Sono contento e so ciò che voglio, ora sta solo a me ottenerlo. Che volere di più?
Con l'inizio di luglio è partito Dry July: 30 giorni senza alcohol per supportare la ricerca contro il cancro. Se vi va di donare, anche cifre minime, questo è il mio account: https://www.dryjuly.com/profiles/albertosbabo
Per il resto, stamani, in preda a un hangover abbastanza pesante, mi son messo a riordinare le foto sul pc per un prossimo progetto: quante persone, quante storie, quante esperienze. I feel lucky. I am lucky.
E vorrei anche rivedere la Lei che ho conosciuto ieri sera, e a cui ho strappato un "date" facendo finta di essere uno spagnolo che sa parlare molto bene italiano. Vorrei proprio rivederla presto, peccato che sia a Melbourne questa settimana.
E, onestamente, vorrei rivederla...perchè non me la ricordo proprio molto bene :D
I miei amici si sposano, fanno figli, e io son qui. Con il sorriso stampato in viso! :)

Wednesday, June 22, 2011

0

PROMOZIONI (DAY 853)


L'Hellas Verona torna in serie B dopo 4 anni di purgatorio e una trasferta leggermente difficile (un eufemismo!) a Salerno!
A parte le vicende politiche che preferisco tener fuori da questo blog, sono veramente contento per tutti i miei amici tifosi dell' Hellas, per cui questa fede e' primaria. Il pubblico dell' Hellas e' uno dei numeri 1 in Italia, per passione e attaccamento alla maglia: in serie C stava proprio male!
Certo che, essendo tifoso rossonero, non sono sempre stato amato dai tifosi gialloblu (devo ancora ringraziare un gol di Camoranesi che ha permesso loro di distrarsi e a me di scappare da botte sicure!), ma comunqu sotto sotto ho sempre tifato Hellas, e allo stadio, mi son sempre divertito (non senza rischi eh eh. Direi anche che mi manca andare allo stadio!)
Si parla di promozioni, e qui a Sydney il sottoscritto viene promosso a Director of Marketing Operations della mia azienda :D
Dopo il "broncio" di settimana scorsa e le mie mille idee di abbandono per scoprire le mie passioni reali, la promozione e la nuova strategia che adotteremo hanno portato nuove motivazioni a me e all'interno dell'azienda. Ho la totale gestione del team, e sono convinto che avremo successo nel futuro.
E considerato che e' un 6 months challenge, lavorero' per ottenere i migliori risultati ovviamente, ma you know what? Se questo non accadra', in questi 6 mesi avro' (spero) elaborato cio' che voglio dal mio futuro. E chissa' che...ta-da, NY non sia il mio prossimo obbiettivo.
Belle notizie, insomma!
Settimana di tempo favoloso qui a Sydney, 20 gradi di media per un inverno non e' niente male!
Domenica scorsa il sole picchiava, raggiungendo addirittura i 25 gradi, e io e Manu (un mio amico brianzolo) ce ne siamo andati a pranzare al Bondi Iceberg Club, mangiando di fronte all'oceano.
Non si sta cosi' poi tanto male a Sydney! :P
E' stato un weekend in cui mi sono re-innamorato di questa favolosa citta', partendo dalla lunga camminata a Centennial Park di sabato, un parco immenso, pieno di laghetti e verde aperto a chiunque voglia fare qualsiasi attivita' fisica, ai party del sabato sera con delle australiane da mandibola per terra a una domenica zeppa di incontri con diversi amici.
Un'ultima grandissima notizia e' l'arrivo di un mio amico Iulmino, Andre, a Sydney, tra una settimana: incredibile, non vedo l'ora!
Non ci vedremo molto, ma e' sempre favoloso avere degli amici italiani qui in terra cangurotta!
Have a nice day, Albe

Wednesday, June 15, 2011

3

MAD (DAY 846)


Bella foto eh! Come svegliarsi una mattina ed essere inspirato a...sorridere! :D
Weekend lungo qui a Sydney (e ci voleva tutto), grazie al compleanno della regina Elisabetta che, attenzione attenzione, compie realmente gli anni il 21 aprile. Bah, stranezze australiane!
Tra l'altro, lo sapevate che se una festa nazionale australiana cade durante il weekend, mettono comunque il lunedi' come giorno festivo? Questi australiani!
Relax, relax, relax, amici e cinema sono stati l'ingredienti di questo bellissimo weekend.
Ho visto The Hangover2 con il mio inquilino, con un pacco di popcorn immenso che non finiva piu', e con mille risate considerato che io ho trovato il sequel non certo al livello dell'inarrivabile prima uscita, ma comunque fantastico.
Lunedi' sono andato con la mia ex ex inquilina tedesca Ulrike a vedere Super8: film bellissimo fino al finale indecente e veramente "triste". Non nel senso che ho versato mille lacrime, ma perche' potevano spremersi maggiormente il cervello per trovare un finale migliore, cribbio!
Cribbio, e ci spostiamo all' Italia, dove i Social Network (soprattutto Facebook) e l'odio per Berlusconi hanno fatto si' che finalmente potremmo dire addio al nucleare: grande vittoria, a cui sinceramente mi e' dispiaciuto non partecipare qui dall' Australia. Finalmente il popolo si e' svegliato (azz, io, veneto, che parlo di popolo e attacco la destra! non e' da me!) e chissa', magari tra un po' si riuscira' a dare il benservito anche al Silvio, sperando comunque che ci sia una buona candidatura dall'altra parte, che al momento manca di netto.
Un'altra vittoria da celebrare, per gli amanti del basket come me, e' quella dei Dallas Mavericks, campioni NBA e protagonisti di una storia bellissima, giocatori vecchi e ritenuti perdenti dalla maggiorparte dei media che riescono a battere, imprevedibilmente, i Miami Heat del famoso sbruffoncello Lebron James, che si e' perfino permesso, nella conferenza stampa finale, di dire che "amen se ci sara' qualcuno contento per la mia sconfitta, loro domani devono affrontare la solita vita di sempre, mentre io vivo dove voglio e faccio cio' che voglio". Ah pero', chapeau per la classe!
Mi sono gustato queste finali NBA dall' Australia, per il terzo anno consecutivo, vedendomi le partite di mattina durante i weekend/pause pranzo, o quando me ne tornavo a casa.
Il basket, lo sport, la competizione, l'adrenalina, il vincere come gruppo e dare tutto per un obiettivo comune, quanto mi mancano quei momenti.
Ieri sera, pensando a questo, non riuscivo quasi ad addormentarmi pieno di ricordi: la mia storia cestistica parla di 7 anni con la stessa squadra, che piu' che altro era un gruppo di amici, con un'amicizia unica distruttasi alla fine per colpa di, ta-da', donne e altri interessi. Ricordo ancora quando, dopo aver ricevuto e aver dato tanto a quella squadra, tornai dalla Spagna e mi dissero: you know what? Ci spiace, ma quest'anno non c'e' posto per te.
Piansi tutta la notte, eh eh, e il giorno dopo me ne andai nella squadra rivale, per una vendetta che molti di quei (ex) amici ancora non mi perdonano.
Storie (non) passate.
E, infine, i soliti discorsi e i soliti pensieri: sto cercando di capire quali sono le mie passioni, i miei interessi, e far si' che possa lavorare con essi. Lavorare in cio' che piace e' il mio sogno, penso che non ci si accorga nemmeno di lavorare, si sia solamente contenti e si dia il 100% ogni singolo giorno. Questo e' il mio obiettivo per i prossimi mesi.
E, come sempre, servira' tempo. Perche' anche Roma wasn't built in a day.
Have a good day, Albe

Monday, June 06, 2011

4

VIA DI CORSA! (DAY 837)


Probabilmente non ne avrete mai sentito parlare, ma qui a Sydney la City2Surf e' un famosissimo evento annuale, a cui l'anno scorso hanno partecipato piu' di 80mila persone.
Partendo dal verde di Hyde Park e terminando davanti all'oceano a Bondi Beach, questa corsa di 14KM ha l'obbiettivo di raccogliere fondi per un sacco di charities.
C'e' chi la corre con impegno, c'e' chi la corre just for fun, con vestiti assurdi che possono togliere (letteralmente) il fiato durante la corsa.
Il "sociale" e il "rimettermi in forma" sono i due principali motivi per cui...drum rolls...quest'anno ho deciso di partecipare, argh!
Io e 5/6 amici (uno di questi compira' i 30 anni lo stesso giorno!) correremo/cammineremo questo 1/3 di maratona, a cui mancano meno di 70 giorni.
Ora, io sono il classico ragazzo italiano che "chiedimi di giocare 2 ore a basket/calcio ok...ma chiedimi di correre 20 minuti e mi nascondo dietro l'angolo!".
Ho iniziato ad allenarmi, anche e soprattutto per perdere qualche chilo, in palestra. La cosa piu' noiosa che possa esistere: chiudersi in una stanza e sudare, sudare, sudare.
Cosi', considerato anche che il piede operato due mesi fa inizia a stare un po' meglio, mi sono deciso a fare delle camminate/corsa in quel di Sydney, e ho scoperto che...mi piace!
Ok, non proprio tutti i giorni (anche perche' ora inizia a far freddo), pero' e' molto bello poter vedere delle zone di Sydney che probabilmente non si vedrebbero mai, qualche strada inesplorata che porta chissa' dove!
Ieri per esempio, volevo giocare a basket in un bellissimo parco vicino a casa mia, ma entrambi i campi erano occupati.
[considerazione: qui il 95% dei giocatori di basket e' asiatico, ammaliato dai ricordi delle giocate di Yao Ming. Seconda considerazione: il 99.9% dei giocatori di basket asiatici e' indefinibile. Forse imbarazzante e' l'aggettivo che calza meglio questi simpatici ometti che continuano a correre per il campo, sorridendo e sbagliando di tutto e di piu'. Pero' non capiscono proprio il gioco e sono scarsi, ma scarsi veramente. In a funny way, of coruse]
Tra l'aspettare per vedere se c'era l'opportunita' di giocare con loro e andarmene, ho scelto la seconda, optando per una camminata veloce in direzione nowhere. Sono finito a farmi una camminata veloce con intervalli di corse di 9kilometri, stavo morendo ahah. Quando ho raggiunto Newton (che era la destinazione sognata) mi son detto: "caspita Albe, sei proprio bravo. Ma, aspetta un attimo...adesso prendo il taxi per tornare vero? :D"
E invece ho resistito e son tornato a casa con le mie gambe.
Molto bella Newton, una delle suburbs piu' cool di Sydney.
Un sacco di eventi, concerti, esibizioni artistiche, ecc vengono organizzati a Newton, e un sacco di personaggi, per cosi' dire, che non incontri tutti i giorni popolano la zona :D
Con Surry Hills, la zona dove abito io, e' la suburb piu' gay&lesbian friendly di tutta Sydney.
Ora vedro' di trovare un po' di zone di Sydney ancora inesplorate e di portarci corpo, gambe e sudore! :D
Alberto

Monday, May 30, 2011

5

HAIL (DAY 831)


Pioggia e, addirittura, grandine in quel di Sydney questa mattina.
Mi sono svegliato alle 7 per andare in palestra e ho immediatamente nascosto la mia testa sotto il cuscino, dopo aver purtroppo controllato il risultato della finale di Coppa Italia! :(
Squilla il telefono alle 8AM (per fortuna, mi ero dimenticato di ri-puntare la sveglia): è il capo! Oh mio Dio, inizia bene la giornata, dico tra me e me. Se non che, anche lui avesse probabilmente la testa sotto il cuscino (oltre alla voglia di passare la giornata con i suoi tre splendidi bimbi) e dica:"you know what? oggi lavoriamo tutti da casa".
Not so bad, uh? :)
Grandine fuori, e forse, grandine anche dentro, al mio stomaco e al mio cervello, con questa continua centrifuga di pensieri ed emozioni. Vorrei tranquillizzare tutti, sto bene :) ma quando sono in fase di "rivoluzione" è così che sto: sbotto, impaziente, sembro quasi un liceale di 16anni pieno di voglia (e rabbia) di fare, pronto a scioperare e a dare tutto per i suoi ideali eh eh.
Sarà forse perchè ho appena finito di vedere la decima stagione di Friends :D o perchè ieri sera ho parlato per ore con la bellissima amica tedesca con cui ho vissuto per un anno, o perchè ho ripreso in mano certi libri o perchè ho visto il raccomandatissimo "Water for Elephants". Oppure perchè io, così come sarà raffigurato nel tattoo, ho sempre bisogno di nuove sfide, motivazioni, non sono mai completamente soddisfatto e necessito sempre di più.
Ho bisogno di più, in tanti aspetti della mia vita. Ho bisogno di sentirmi "di più" e, vi prego non prendetemi per egoista, ma ho bisogno di sentirmi the best, il numero 1, di dare tutto ciò che ho in ciò che faccio.
Accontentarsi non è per me, io sono l'onda che arriva dal mezzo dell'oceano per schiantarsi a riva e poi tornare a ricrearsi, ancor più forte e corazzata, per vincere la riva.
Sono un pò pazzerello, ma solo così sono convinto di poter essere contento. Questo riguarda il lavoro, la città in cui vivo, le mie esperienze personali e sentimentali, me stesso. E' un bel lavoro da fare su sè stessi, ma son sicuro ne varrà la pena.
Ho vissuto un anno e mezzo quasi a Surry Hills e, nonostante adori questo quartiere (uno dei più belli di Sydney) e sia a 10 minuti A PIEDI dal lavoro, ho bisogno di spostarmi, per vedere nuove facce la mattina, per vivere un pò, per non fare sempre quello stesso percorso ogni santo giorno e vedere sempre...junkies :D
Ho bisogno di nuove e diverse amicizie, nonostante adori quelle presenti, soprattutto quelle che mi hanno accompagnato fin da quando sono arrivato a Sydney.
Ho bisogno di novità. E ho bisogno di un nuovo Albe. Non una ricostruzione totale, ma un miglioramento.
p.s. grazie mille a chi ha commentato il post precedente, vi ho ri-commentato a mia volta ;)
Albe
Stuck in the Middle with you - Stealers Wheel

Wednesday, May 25, 2011

9

EXPERENTIA (DAY 826)


Quale potrebbe essere il fattore che convince un emigrante a rimanere in un paese straniero per piu' di 3/5 anni?
Stile di vita? Stipendio piu' alto? Sistema di avanzamento carriera meritocratico? Anima gemella? Clima? La situazione in patria? Altro? (commentate pure!)
Il mio capo americano, per esempio, si e' sposato con un'australiana e ora hanno 3 bimbi; altri miei amici non tornano a casa perche' andrebbero a guadagnare 1/4 di quello che prendono qui; altri non tornano a casa perche' il loro paesino e' veramente desolante. Mille diverse ragioni.
Sempre ricordando quella famosa frase di RadioFreccia dove "da te stesso non scappi nemmeno se sei Eddie Merckx": secondo me, dal (vecchio) te stesso riesci a scappare se lavori duro su te stesso. Crescita continua personale, insomma.
L'altro giorno pensavo che sono passati piu' di due anni da quando sono arrivato in Australia, e che ho appena ottenuto un visto di 4 anni. 4 anni, mi fa quasi paura pronunciarlo.
Ho vissuto anche in Spagna, un anno di Erasmus a Valencia: certamente non un anno di maturazione dal punto di vista della carriera lavorativa :D, ma sicuramente l'anno piu' importante della mia vita dal punto di vista mentale. Ma anche li', dopo dieci messi trascorsi in terra iberica, ero stufo, quasi annoiato e pronto a una nuova sfida.
Dicevo, due anni in Australia, con un terzo gia' iniziato e molto ben consolidato.
Ma due domande bombardano la mia mente: il mondo e' solo Australia? avro' mai il coraggio di lasciare l'Australia, e conseguentemente il visto lavorativo, con la possibilita' di tornare in futuro solo con un visto turistico? Praticamente, avro' mai il coraggio di lasciare tutto cio' che ho guadagnato per l'ignoto?
Il mondo non e' solamente Australia, ne sono consapevole, e tra esperienze lavorative passate/tre lingue non penso avrei immensi problemi a trovare lavoro (certo, servirebbe del tempo).
Inoltre, il fatto che l'Australia sia un continente cosi' lontano da tutto e da tutti, rende ancor piu' difficile raggiungere il resto del mondo.
In termini di esperienze (visitare altri posti, altre lingue, altre culture) e in termini di bagaglio personale (vedo le persone a me piu' care una volta all'anno, se sono fortunato, forse una ogni due anni).
Quindi che fare?
Mi sono dato 6/12 mesi di tempo quando sono tornato un mese fa, per capire cosa fare di questo anno, e magari anche dei prossimi.
Una sfida a me stesso e' gia' iniziata, e finora e' soddisfacente.
Ora, il resto.
Io mi vedo in uno stato diverso, ad ammirare una bellezza della vita diversa, ogni volta che penso al mio futuro. Non penso a un mio futuro in Australia.
Non ci credo nemmeno. Per vari motivi. Il mio futuro lo vedo un po' qua e un po' la', non so dove.
Sto bene in Australia. Ma voglio di piu'. Voglio nuovi stimoli. Voglio vedere nuovi posti. Sto bene qui, ma voglio di piu'. Nuove persone, diverse persone, nuove esperienze nel vero e proprio senso del latino experentia. Ma quanto altro mondo c'e' da vedere?
In un amen mi vengono in mente Messico, Brasile, Argentina, States, Madagascar. I mean, wow! Quante esperienze nuove voglio fare? tante.
Questa generazione di italiani emigrati all'estero per fuggire alla situazione attuale italiana (tra parentesi, eccellente campagna della Moratti in quel di Milano) che fanno della PRECARIETA' il loro tatuaggio indelebile.
Io sono cosi' fortunato da potermi "permettere" questa situazione di precarieta', per avere due genitori che mi hanno comunque "parato il culo" con una casa sul lago di Garda. Ma, come spero potete dedurre, non e' tutto cio' che voglio.
Un mio amico scappo' dall'Italia 3 anni fa, dopo aver costruito una casa bellissima; ora, ad ormai 35 anni, e' qui in Australia, si diverte, sta bene, ma gli manca casa, in termini materiali ma non solo.
Forse siamo proprio incontentabili, ecco cos'e'.
E voi, che consigliereste per il mio futuro?
I'm all ears!
Albe (un po' confuso)
Creep-Radiohead

Monday, May 02, 2011

8

BJ (DAY 803)


Uno dei piu' bei e rocamboleschi weekend della mia "storia" australiana.
Un sabato sera passato a Manly Beach, effettivamente la spiaggia piu' bella di Sydney, con due amici, senza pensare a nulla, solamente a ballare (il mio piede sentitamente ringrazia) e a bere qualche bourbon & coke, dopo aver cenato italiano (grazie S. Daniele, te e il tuo prosciutto).
Una ragazza, carina, sul metro e 75, che non sembra del tutto soddisfatta del suo partner, con il musone, e che continua a indirizzare sguardi a me. E quando lui se ne va al bagno, o a prenderle dell'acqua, gentilmente mi avvicino e ci scambiamo delle parole che non dovrebbero essere dette quando poi ti accorgi che il partner e' a un metro (era veramente basso!).
Maledire il partner per aver rovinato un bel fine serata (lol) e tentare di recuperare l'amico che vuole fare il bagno nell'oceano alle 4 di notte, mentre un thailandese, ripeto UN thailandese mi abbraccia e ci prova per una mezz'ora; e quando vede che con i "you're pretty hot" non conclude nulla, mi spara davanti agli occhi per due volte "what about a quick blowjob just around the corner?" LOL
E tornare a casa, ballare ancora mangiucchiando stuzzichini e addormentandosi, tutti e tre, sul divano, alla faccia dei tre letti!
Svegliarsi con una giornata, come potete vedere dalla foto, splendida, andare al mare e vedere delle onde di 7 metri; parlare di tutto con il tuo amico mentre una ragazza splendida sta, supina :D , a un passo da noi. Fare colazione guardando il Wharf, prendere il ferry da solo e abbandonarsi a musica e pensieri.
Arrivare a Circular Quay, prendere il 303 per farsi portare a Surry Hills, fare la lavatrice, uscire ancora per un compleanno di un amico francese a Woollomooloo.
Mangiare, chiacchierare, bere e conversare con un canadese di Royal Wedding.
Prendere un taxi e andare a Taylor Square e buttarsi sul divano a parlare con la bellissima ex-inquilina tedesca per due ore, di tutto.
Camminare verso casa in una Sydney che saluta il weekend...
arrivare a casa e addormentarsi ancor prima della chiamata Skype con i miei.
Lovely. Vivere con il sorriso.
E oggi, al telefono con la banca, chiedere il numero alla customer service officer. Aveva una voce cosi' bella ed e' stata lei a chiedermi se ero latino, cosa potevo fare, tirarmi fuori dalla lotta? :D
--
Sydney e' incredibile. Mi fa innamorare.
L'Italia e' l'Italia. Per mille motivi. E mi fa innamorare.
Sydney o Italia e' un quesito a cui mai si potra' trovare una risposta che soddisfi.
E' incredibile come questa continua antitesi giri nel mio cuore e nel mio stomaco senza una fine. Se potessi avere i miei genitori qui, mi trasferirei qui per sempre. Mi mancano, li amo :)
:)
Albe

Saturday, April 30, 2011

5

CPA, CPC, CPL (DAY 801)


Cinque giorni di vacanze Pasquali, trascorsi a:
a) combattere contro il Jet Lag, definitivamente sconfitto dopo 7 giorni dall'arrivo in terra australiana. Mai come in questi giorni ho visto tanto sport LIVE dall' Europa senza nessun problema di sveglia/sonno
b) guardare (e ridere da solo guardando) Friends
Come sapete (o no, non ricordo!) quando ero in Italia mi sono operato al piede, per una fastidiosissima fascite plantare, e quindi ne ho per 2/3 mesi di riposo, con 20 giorni di stampelle, motivo per cui settimana scorsa non potevo muovermi di casa!
Sono uscito per il bellissimo pranzo Pasquale, con amici italiani, e la sera precedente, quando [succede NON in Italia] una ragazza mi si è avvicinata mentre ero fermo al banco (in stampelle) e...mi ha sorriso e mi ha chiesto cosa stavo bevendo.
Ora, da abituato alle italiane quale sono :D, mi aspettavo volesse un consiglio! :facepalm:
Invece dopo un minuto mi sono ritrovato con un gin&tonic in mano. Fa, sempre, piacere!
L'ultimo giorno di vacanza non era in realtà Pasquale, in quanto il 25 aprile l'Australia commemora l'ANZAC, in memoria di tutte le forze armate australiane e neozelandesi morte durante le guerre. Qui più info, per chi fosse informato
Giornata molto weird, perchè ho casualmente incontrato una ragazza...ehm, una donna di 42anni, che lavora come agente per uno degli show più importanti in Australia, vale a dire "Entourage", e soprattutto per "MasterChef". Ho passato con lei tutto il pomeriggio, molto piacevole, per poi spostarmi verso Crown Street.
Appuntamento per...cena con l'investitore americano, atterrato appositamente dagli States per incontrare il Team Australia.
A parte la passione e determinazione di questo personaggione americano (un passato militare e nel wrestling, con Olimpiadi nella lotta libera), ci ha portati a cena in uno dei ristoranti migliori di Sydney, un giapponese chiamato Toko.
Ora, io sono abbastanza picky quando si tratta di cibo e di ingredienti, ma ho mangiato veramente tutto, tutto, ed era incredibilmente delizioso. Io e il mio capo ci guardavamo ogni tanto (continuando a ordinare da bere) increduli di fronte a tanta bontà!
Alla fine il conto diceva milleseicentodollari, 1600! Come cinquanta euro per lui! :D
Andandocene via, il mio capo ha abbracciato il TEAM A, costituito dal sottoscritto e dalla mia collega, e abbiamo camminato così per un pò, come a voler dire che "lui ha bisogno di noi, e che ci ringraziava per il lavoro svolto finora".
Ora, questo lavoro ha tanti difetti, ma il piacere che ho di lavorare con un capo del genere, che tenderei anche a chiamare un amico, è un pregio non consueto.
Da una Sydney non più piovosa, ma freddina (17 gradi!) un abbraccio a tutti!

Tuesday, April 19, 2011

6

I'M BACK (DAY 790)


Jet lag.
Questa parola risuona un po' troppo spesso nella mia mente da quando sono partito. Non riesco proprio a riprendere il ritmo, anche se sono arrivato "solo" da tre giorni.
Il problema e' che sono tornato al lavoro, ieri, e avevo un po' (eufemismo) di e-mail da leggere.
Argh, qualcuno mi aiuti a non svegliarmi alle 3 di notte, per poi riaddormentarmi alle 5.30 con sole 2 ore di sonno davanti a me!
Sydney e' sempre bella, anche se la notte che la avvolge gia' alle 5.30PM non le sta proprio bene, anzi non le calza proprio; la quantita' di belle ragazze e' impressionante che si incontrano camminando e' notevole, ma questa non e' certamente una novita'!
Il distacco dall' Italia (e per distacco intendo proprio il distacco fisico) e' heartbreaking ogni volta, ma poi, quando si e' seduti sull'aereo, si inizia a pensare al tempo (mesi? anno? anno e mezzo?) che verra' e ci si inizia a porre degli obiettivi. Anzi, in realta' il primo pensiero e' "non voglio mai piu' provare qualcosa del genere (distacco dai genitori per un anno o piu'), questa e' l'ultima volta che riparto per cosi' tanto) per poi accorgersi che sono le parole che hai detto l'anno prima, e anche due anni fa.
Allora si ritorna a pensare agli obiettivi, a quella crescita personale che rende (o dovrebbe rendere) migliori di anno in anno: altro che 1gennaio, il mio nuovo anno inizia sempre quando torno in Australia.
L' Italia e'...lontana. Piu' vicina ora, considerato l'ultimo mese e gli sms deliziosi dei miei amici; piu' lontana tra un mese, quando il distacco verra' metabolizzato e i contatti si faranno meno frequenti.
Ho tanti obiettivi quest'anno, tanti tantissimi, e penso che sia uno degli anni piu' importanti della mia vita :)
Per iniziare, prometto che tentero' di scrivere piu' spesso su questo blog, come all'inizio, portandovi a un aperitivo all' Opera Bar oppure facendovi provare il piacere di camminare per Crown Street tra i mille bar di Surry Hills. Oppure, e magari, portarvi con me ad Alice Springs, Perth, Tasmania o in Queensland.
Sara' un grande anno!
Albe

Thursday, April 14, 2011

2

CIAO CIAO ITALIA (DAY 785)


Partire fa male.
Senza che te lo aspetti, arriva il cuore in gola e le lacrime scendono imperterrite.
Mi mancheranno mia mamma, mio papà, mia sorella, tutti i miei amici e amiche, Bardolino.
Per un re, la cosa più difficile è scendere dal trono
--
E ora, Australia - Parte III.
Sponsorizzato.
:)

Albe
p.s. la foto è photoboothata, ma mostra bene l'Albe di oggi :)

Saturday, March 19, 2011

4

I'M COMING HOME (DAY 759)


E un altro anno a Sydney è passato.
Diverso dall'anno scorso, bello in un modo diverso, più maturo.
Sono molto fortunato ad avere amici speciali che continuano a rendere quest'esperienza fantastica.
Non so se sono più felice di avere tre settimane di vacanza dal lavoro, o di tornare a casa :D
L'anno scorso praticamente non lavoravo, quest'anno sto recuperando le ore perse a giocare a Solitario nel lavoro precedente!
Ieri sera bellissima serata in un ristorante ceco a Potts Point.
E, ora, Italia! Non prima di 24 ore di aereo, d'oh!
A presto, Albe

Sunday, March 13, 2011

1

O ALQUIMISTA (DAY 753)


Forrest Gump, su una panchina, pronunciò una delle sue frasi più famose: "la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita".

Ho appena passato una domenica favolosa in una Sydney fantastica, bloody hot con i suoi 30 gradi; sono pronto a tornare in Italia, tra 5 giorni, e non riesco a controllare la mia euforia, spaccando letteralmente le palle a tutti i miei amici, poveri loro.
["Albe, ma veramente, spero tu stia scherzando, non sapevo che tornassi in Italia, non me l'aveva detto nessuno" è il ritornello più ricorrente, eh eh]
La bellezza di questa domenica ha varie ragioni, partendo dalla felicità del pensiero di riabbracciare tutti i miei cari, alla positività interiore di questi giorni che mi porta a vedere tutto così come fosse un arcobaleno, ad amare (di nuovo) Sydney in tutti i suoi minimi dettagli.
Ma è data anche da un incontro, anzi da due.
Un amico del liceo, una bellissima persona, buonissima: ritrovato dopo 10 anni al The Clock in Surry Hills, tra il sottoscritto che vive tra Spagna e Milano e lui che si innamora di un'olandese mentre viaggia tra Parigi e Svezia.
Ale è un personaggio, gli piace parlare, gli piace confrontarsi, gli piace sapere la tua opinione, è una persona così genuina che lo si vede anche in un atto semplice come il tagliare il melone.
Son contento di averlo ritrovato qui in Australia, dopo 10 anni in cui ci eravamo praticamente persi: e oggi, con Saskia e altri amici, ha trasformato un normale pranzo in tre ore rilassanti, piene di risate e di serenità. Partner in crime, la meravigliosa vista a 360 gradi di Sydney che si può ammirare dal loro appartamento, Opera House e Sydney Tower compresa. Si può vedere tutto da lì, notare la fancy Woolloomooloo e camminare idealmente tra i Royal Botanic Gardens e Domain, ci si può tuffare nel chiassoso centro commerciale, oppure si può volgere lo sguardo e vedere quella piccola isoletta che noto ogni volta che vado a Manly, così come meravigliarsi di fronte all'architettura della moltitudine di casette tipiche di Paddington, e immaginare di terminare la propria corsa in quel di Bondi.
Leonardo ha una bella risata, chiassosa e, anch'essa, genuina. E' venezuelano, fratello di una mia amica, ha vissuto in Italia per quindici anni ed è appena atterrato nel New South Wales.
Me lo ricordavo un pò, perchè, adolescenti, andava sugli alberi, e diciamo che non era proprio la prima persona che volevi incontrare dopo qualche drink.
Oggi è stata una sorpresa, un incontro bellissimo, profondo, di conoscenza estrema e intima. Proprio a causa della sua natura, non mi va di esternare le mie emozioni e sensazioni, ma sappiate che (e attenzione, perchè a dirlo è uno come il sottoscritto) penso di aver realizzato per la prima volta nella mia vita il concetto di FEDE.
Mi ha raccontato del suo viaggio a Santiago, mi ha raccontato del viaggio che ha fatto per riuscire finalmente a stare bene con sè stesso.
Viaggio è sviluppo, conoscenza, sofferenza, determinazione e realizzazione, se si riesce nel proprio intento.
Il voler cambiare, il lottare contro colui che si crede di essere per poi capire che era tutto sbagliato. Un viaggio, una strada da seguire, sempre in un'ipotetica road, magari anche australiana, a guidare su km e km senza vedere anima viva, sperando di non incappare in un canguro che taglia la strada.
Un viaggio è ciò di cui ho bisogno, per essere finalmente ciò che voglio e togliere quel fardello.
Un viaggio necessario, per vivere tutto più alla leggera, con la razionalità che sempre mi distingue, forse anche troppo.
Lavorare su di sè.
E' stato un anno incredibile, questo.
Olivia Lane, Dani, una pazza scatenata come inquilina, il piede, Rebecca, i mondiali, i nazisti, Darling Harbour, la social media campaign, rodmanalbe, un viaggio meraviglioso, la nuova lovely inquilina, il nuovo lavoro, una pazza scatenata con cui uscivo, un bel Natale a Sydney, la sponsorship, lo sclero lavorativo, FIFA, le Blue Mountains da solo, Melbourne-Australian Open-la partita più pazza della storia, una persona importante, Manly, il campeggio, le catastrofi naturali che circondano Sydney, la casa che diventa un ostello, il Mardi Gras, e soprattutto tanti tanti amici che ringrazio per aver condiviso questo secondo anno a Sydney.
2 anni, chi ci avrebbe mai creduto, chi lo avrebbe mai voluto, anche?
L'Australia. Quante cose dovrei dire. Quante cose non riesco a dire, o sto ancora valutando. Australia vs. Europa vs. Sud America vs. States. Ci sto pensando, sto valutando. Questo progetto e tanti altri.
Proprio ora che mi danno la sponsorship, LoL. Qualcuno ha detto "il giardino del vicino è sempre più verde?"
Torno a casa tre settimane. In un anno. Riuscirò a vedere un quarto degli amici che vorrei vedere. Passerò con loro un centesimo del tempo che vorrei passare con loro. E la stessa cosa è stata l'anno scorso. Perchè dall' Australia, se sei fortunato, torni solo una volta all'anno.
Alcuni di loro, non li vedo da due anni. Alcuni, da tre anni. Qualcuno verrà a trovarmi a Bardolino e mi renderà felice, altri purtroppo non riusciranno a farsi abbracciare in questi 20 giorni "di celebrità" italiani.
Questo è ciò che mi va di evidenziare dopo 2 anni in Australia. Dopo anni di amicizie in giro per il mondo, seguo le loro vite su un Social Network.
C'è chi mi dice che, anche se fossi in Europa, non li incontrerei così spesso.
Bah, dubito.
Forse, la scusa professionale e salariale sta traballando. Forse, ripeto.
Chissà, non si sa mai.
Il mondo è così grande, ci sono così tante cose da vedere.
E l'Australia è così grande, ci sono ANCORA così tante cose da vedere.

:)
Albe

Saturday, March 12, 2011

0

NATURA INFAME (DAY 751)


Le inondazioni nel Queensland.
Il ciclone Yasi nel North Queensland.
Il terremoto in Nuova Zelanda.
E, ora, terremoto e tsunami in Giappone.

Migliaia di morti.
Tutto questo negli ultimi 3 mesi, Oceano Pacifico.

Fingers crossed.

Monday, January 31, 2011

2

AUS OPEN - PART II (DAY 711)


Melbourne e' magica. O, meglio, direi che gli Australian Open sono magici.
Per la seconda volta in due anni, io e i miei amici siamo volati in Victoria per goderci il miglior tennis del mondo: e, ancora, ne e' valsa la pena.
L'atmosfera che si vive a Melbourne nelle due settimane di torneo e' una cosa favolosa, si respira come se fosse aria e ti (mi) fa ricordare quanto ami lo sport.
Non e' solamente andare alla Rod Laver Arena a vedere i match: e' passare da Federation Square, sdraiarti al sole e guardare le partite sul grande schermo. E' attraversare il corridoio principale, mentre ai tuoi lati sfilano i banner dei campioni che hanno vinto questo torneo in passato.
E' visitare tutti gli stand, avere la fortuna di ascoltare Jim Courier a un metro, e' vedersi l'allenamento del numero 5 al mondo seduti come sul divano di casa. E' vedere Rafa Nadal passare a un passo da te, e confermare che e' un grande (e umile) campione.
Senza dimenticare il tennis che si vive, le emozioni, le urla, i "vamos Rafa!", i challenge, le partite, Nadal, l'australiana sconfitta, la Pennetta nel doppio, e la possibilita' di vedere il primo set della partita piu' lunga di sempre della storia dei Grand Slam femminili, grazie a un amico allenatore che puoi vedere solo da lontano e per cui stai male, considerata la pressione della partita.
E' spendere $4.90 per vedere la partita sull'aereo, su un mini-schermo in tre, urlando e tifando...per l'avversaria dell' Italiana (la giocatrice allenata dal nostro amico)...
e' imprecare perche' il segnale e' andato via al match-point, con Glo che tira un pugno al sedile (lol) svegliando il passeggero davanti. E' seguire la partita sull' iPhone, in taxi, arrivare a casa e vedere il proprio amico ancora sotto tensione: vedere la partita finire, a favore della Schiavone, e sentirsi un po' tristi per lui. Grande Carlos, grande lavoro comunque!
Bello il tennis, belle le due settimane di tennis in Australia: torni a casa, accendi la tv e ti godi le partite in diretta mentre il Vecchio Continente si sveglia.
O le segui su Skype al lavoro, chattando con una tua amica :D
Bella Melbourne, ma, personalmente, io mi tengo la mia Sydney.
Che d'estate, con questi 35 gradi, e' ancor piu bella :)
A Melbourne si trovano dei locali europei che a Sydney ci si sogna, su quello concordo: ci siamo trovati in un pub da quattro soldi, ma con musica bellissima e drinks high-quality!
Questa cosa, devo ammettere, un po' mi manca e Sydney e' un po' povera da questo punto di vista.
Se tutto va bene, tra meno di due mesi dovrei tornare. Dubito che vada tutto bene, perche' i "papers" hanno sempre bisogno di tempo per essere finalizzati.
Ho tanta voglia di vedere la mia famiglia, i miei amici, il mio lago, la mia Verona :)
Un abbraccio, Albe

Tuesday, January 11, 2011

4

BLUE MOUNTAINS (DAY 691)

Weekend da solo, alle Blue Mountains, a due ore di treno da Sydney.
Per chiarire la mente, per scappare dal lavoro, per scappare dalla città, per scappare da laptop/telefonino/contatti, per scappare da "Alberto, I have a question...", per liberare la mente da certi pensieri/pressioni/responsabilità.
Se è servito veramente non lo so. Dubito.
So che ho letto le 600 pagine del libro della Betancourt, so che mi sono rilassato, so che ho camminato un sacco, so che ho visto un'immensa distesa di verde, so che ho pensato che vorrei essermi lanciato per vivere in mezzo a quel verde per un pò, so che mi manca tantissimo casa, so che tra 2 mesi ritorno, so che adoro la pioggia, so che non ho parlato con nessuno, so che c'erano troppi turisti, so che ho trovato il mio silenzio anche in mezzo a loro, so che ho visto meravigliose farfalle.
Non so perchè continuavo a guardare quella cascata, immobile, con i pensieri che rullavano in testa, con le memorie dell'infanzia a dominare le mie nuvole.

Lo ammetto: martedì scorso ero a un passo dal tornare in Italia, for good. Poi i pensieri, le chiacchierate su Skype con la famiglia, gli amici di Sydney, i colloqui con il capo che sono chiacchierate con un amico, le camminate, ciò che ho fatto in questi due anni, i buoni propositi, la voglia di vincere la MIA sfida qui, hanno cambiato un pò le cose. Non interamente.
Manca il 31. Giovedì avrò la mia 3months review, e capirò un pò di cose, dal mio lato, dal lato dell'azienda.
Non mi piace che il lavoro decida il mio futuro, ma, come immigrato, questa è l'unica soluzione.
Se ci saranno le condizioni per continuare, rimarrò in Australia; altrimenti, con qualche rimpianto ma sicuro di aver lottato fino alla fine, tornerò...per poi ripartire.

Ostacolo dopo ostacolo, sfida dopo sfida, obiettivo dopo obiettivo, mal di testa dopo mal di testa, sorriso dopo sorriso.

Un abbraccio a chi mi legge, Albe :)