Thursday, October 11, 2012

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ULTIMO GIORNO (DAY 1331)

L'ultimo giorno è famoso. Famoso per la sua tristezza, per quel groppo in gola che non ti togli nemmeno se sei David Copperfield. Famoso perchè è lo spartiacque di sorrisi, abbracci, amici e famiglia e un qualcosa di bello, ma che è lontano 17mila kilometri.
Penso di aver gli occhi lucidi da quando mi sono alzato: la mia mamma, il mio papà, mia sorella, la mia Bardolino, la mia famiglia, i miei amici.
Le domande girano veloci come vortici nella tua mente: ma perchè l'Australia?
Oh, sempre le stesse domande dopo 4 anni che vivo lì, dopo 4 partenze.

Come mai?
Non c'è una risposta. L'ho cercata ma non l'ho mai trovata, per quanto io ami vivere in Australia.
Forse l'importante è non girarsi mai, e continuare ad andare avanti.
O forse, dovrei veramente fermarmi e fare quattro conti: con il mio passato, il mio presente e il mio futuro.
Alberto

1 comments:

Baol said...

L'errore sarebbe non avere dubbi...

...e comunque ti lascio anche le parole di Vinicio, anche se intende il vino e non la tua città

Quando l'alba ti accoglie livida di Bardolino
porta rispetto e fa un inchino