Wednesday, April 29, 2009

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TROVATO LAVORO! (DAY 72)


Hi guys!
(visto che bello che sono con le orecchie da coniglietta di playboy!!!??)
Volevo inizialmente scusarmi per la poca costanza che ho nell'aggiornare il blog..son veramente un disastro, considerato anche che aggiornavo il precedente blog quasi quotidianamente....prometto più costanza! (e lavoro per tutti!)
Anyway, in primis vi annuncio che ho trovato lavoro: event and activities coordinator, null'altro che organizzatore d'eventi, solamente che, detto in inglese, fa molto più figo :D
Lavorerò per un centro d'arti (arte, danza, yoga, letture, musica, ecc.) che l'anno scorso ha parzialmente chiuso a causa dell'insostenibilità dei costi e che sta tentando di riaprire...c'è un grande lavoro da fare tra promozione dei corsi e organizzazione degli eventi, ma non mi lamento assolutamente, anzi mi entusiasma!
Sono sicuro che sarà un'esperienza fantastica, che mi permetterà di migliorare moltissimo l'inglese e anche di avere un'importante ricordo dell'Australia anche sul curriculum.
Dal punto di vista economico non mi permette di mantenermi, ma per iniziare non è male: inoltre i miei genitori (santi siano loro e chi li ha creati) sono loro stessi contenti, dicendo che per iniziare non ci sono problemi, mi possono aiutare loro...GOD BLESS THEM!
Lavoro 4 giorni alla settimana, quindi contemporaneamente posso fare anche qualche lavoretto, come cameriere o barista: vedremo anche qui se mi fermerò alle chiacchiere o se realmente inizierò a fare il bravo "ometto".
Per il resto, la vita scorre lenta e veloce allo stesso tempo: domenica scorsa ci hanno abbandonato Niki e Elena, due ragazzi di Verona, con cui ho passato dei momenti fantastici.
Ho notato una differenza abissale, per quanto riguarda le partenze, tra la mia esperienza in Erasmus e questa a Sydney: mentre in Spagna c'erano due blocchi d'addio, quello a febbraio e in estate, qui in Australia esiste un continuo ricambio di persone, che ti costringe a dover dire "arrivederci" a una persona al mese, se non di più, con il cuore in mano.
Anyway, Niki e la sua Breakfast at Tyffany's mi rimarranno per sempre nel corazon.
Per seguire, le feste sono sempre all'ordine del giorno: in una città così grande, se vuoi ballare, è impossibile che il tuo desiderio rimanga inespresso...e così, il sottoscritto è diventato KLEDI, soprannominato così da Avvo e Francesco per i miei balli sconsiderati. Il miglior ballo l'ho fatto con una ragazza delle Filippine, una pazza scatenata, con cui ho ballato per mezz'ora in una non-sense-dance...anche qui è partito un soprannome, questa volta Kill Bill, per come io, di stazza considerevole, prendevo questa ragazza minuta e la sballottavo a destra e a sinistra..eh eh.
Andiamo spesso allo Scruffy Murphy's, un locale irlandese-inglese contraddistinto da un'insopportabile puzza di detersivo mixata a vomito, ma dove suonano dei gruppi deliziosi e dove ci divertiamo un sacco...una jug di birra costa solamente 7 dollari...giovedì scorso sono invece andato all' Art Factory, un locale di tendenza dove suonava un gruppo di percussionisti fantastico: mi sono divertito un sacco, e ne approfitto per raccontarvi un aneddoto che vi spiega molto sulle ragazze australiane (o almeno credo).
Stavo ballando, quando mi si avvicina una ragazza e inizia a ballare sensualmente su di me...con l'occhio sbilenco per i troppi Gin Tonic, chiedo conferma a Federico, l'amico che era con me, con un "ma sta ballando veramente con me??"...ottenuto il via libera, inizio a ballare...alchè lei mi prende per i fianchi e decide che è il caso di ballare ancora molto più sensualmente...inizialmente mi son messo a ridere, poi mi sono divertito...
Ecco, questa cosa mi è già successa, a me che non sono certo Tom Cruise, un tre-quattro volte...considerate le ragazze italiane, sono rimasto shockato...e mi chiedo quale sia l'atteggiamento migliore, se ne esiste realmente uno da definire in tal modo, durante il corteggiamento...bah...
Comunque, anche qui a Sydney, è confermato che, per corteggiare, sono un vero e proprio incapace...a parte questo, domani sera esco con una ragazza della Mauritius (sapete che si dice la Mauritius e non le? Un ringraziamento a Lucio per questa notizia...Lucio è un ragazzo veronese che con Manuel ha un blog molto conosciuto sull'Australia e che ho conosciuto ieri sera...veramente simpatici! Lucio partirà da solo, a fine agosto, per girarsi tutta l'America, da sud a nord, da solo per cinque mesi e mezzo! Inchino a lui...ieri ascoltandolo mi chiedevo se esistesse una parola per definire tutte le emozioni che si vivono in un viaggio del genere...probabilmente no!)...
Nell'appartamento di Kent Street va tutto bene, anzi benissimo, considerato che Riina, una delle due ragazze finlandesi, se ne va tra una settimana, ma continuerà a pagare l'affitto (non chiedetemi il perchè...). Lo scozzese e l'altra finlandese formano ormai una coppia consolidata, quindi condivideranno la camera...e quindi il sottoscritto si ritrova una singola in pieno centro di Sydney a soli 185 dollari a settimana...una botta di ass pazzesca!
In Australia è poi arrivato di gran carriera il freddo, accompagnato dal suo grande amico vento! Essendo down under, immaginatevi che qui sia novembre (aggiungete sei mesi): domenica e lunedì ho veramente tremato sotto le coperte...mi dovrò comprare un pigiama...o una coperta, meglio!
Io comunque mi adatto agli australiani, e giro ancora con le bermuda di jeans!
Mi sembra che le news siano terminate.
Un'ultima considerazione: cinque sei anni fa ero un ragazzo molto pensieroso, con gli anni sono poi diventato più impulsivo, anche se le mie scelte, quelle importanti, erano sempre frutto di " un'introspezione difficile ma fondamentale" (citazione)...forse sarebbe il caso che anche altre scelte, meno fondamentali ma sempre importanti, fossero degne di questo processo.
Vi lascio, amici e amiche, mentre fuori piove e due ragazzi sono seduti a gambe incrociate sotto un unico ombrello, disegnando un'immagine romanticissima...
ah, l'amour...
Un abbraccio, Alby

Monday, April 13, 2009

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BUONA PASQUA! (DAY 56)

E la Madonna, da quant'è che non mi faccio sentire!
Un sacco di tempo...ogni tanto pensavo al blog, ma sinceramente non avevo molto da scrivere, per cui mi sembrava inutile iniziare un nuovo post...
Iniziamo con gli auguri di Buona Pasqua: qui è sentita pochissimo e, soprattutto, non ci sono le sorprese dentro le uova di Pasqua...maledetti!
La Pasqua è considerata non solo per la domenica, ma per l'intero weekend...quindi venerdì era tutto chiuso, compresi i supermercati (!!!) e i bar che chiudevano alle 22!
Incredibile...un sacco di gente ha approfittato di questa pausa per scappare da Sydney e quindi il centro è incredibilmente vuoto in questi giorni: certo, non come Milano d'agosto, però la città non è certo popolata.
Tentando di prendere la cittadinanza australiana, ho deciso anch'io di festeggiare iniziando da giovedì sera: super party a casa (casa tra virgolette, perchè c'erano piscina, tavolo da biliardo, ecc...un paradiso insomma) di una ragazza francese, i cui genitori lavorano per un importante brand di cognac.
Da segnalare un mio video, che presto posterò su youtube se riesco a scaricarlo (maledetto web made in OZ!), in cui affermo di essere " l'aquila che dà serenità"....ecco, non il miglior momento per fare un'affermazione del genere, considerato il terremoto che ha colpito la cittadina abruzzese.
Naturalmente non mi riferivo alla tragedia, ma era un soprannome da inserire in un contesto riferito a un discorso di "indian nicknames"....l'ilarità della cosa sta nel fatto che ho cambiato il mio status su Facebook con questa affermazione e sono stato "liked" da un bel pò di gente...chissà cos'avranno pensato per apprezzalo!
Comunque, ho fatto le 5.30.
Venerdì, altro party, questa volta a casa di una ragazza colombiana bellissima a cui, praticamente, abbiamo occupato la casa, considerato che lei a mezzanotte se n'era andata a letto con un "no worries, guys. Stay here as long as you want".
Beh, abbiamo accettato letteralmente il suo consiglio, rimanendo per altre due ore e mezzo, giocando da ubriachi a "What's the capital of?"...
Nell'andarcene, mi è stato regalato (da una ragazza svedese che l'aveva rubato) un bellissimo pupazzo di leone, che nel frattempo è diventato il mio migliore amico...così tornandomene a casa con un mio amico francese, chiedavamo a tutte le ragazze se volevano baciare "il Lion King"...un sacco di rifiuti, fino a quando una ragazza brasiliana non ha accettato...ma oltre ad accettare, ha iniziato a parlare sfogandosi per la sua infausta vita e rispondendo male al telefono al suo ragazzo che la stava chiamando continuamente. Dopo averci fatto vedere la foto e aver riconosciuto in lui una security guard di colore di almeno 1.95, siamo scappati fugacemente (mi piace questo termine...fugacemente...).
Anche venerdì sera, le 5.30.
Sabato sera, THE MAIN EVENT!
Ero, infatti, stato invitato a una festa in un grande magazzino da un amico di Bolzano: una di quelle feste in cui data e luogo di ritrovo vengono detti a poche ore dall'inizio...solamente degli ignoranti come noi non hanno capito che trattavasi di rave.
Luogo sperduto, musica da unz unz, ubriachi, gente che continuava a chiedermi se avevo delle "pills" con il sottoscritto che non capiva di cosa si trattasse per poi scoprirne il significato (ectasy)...a parte le droghe che non ho minimanente considerato, mi sono divertito un sacco, sono andato avanti a ballare fino alle 7 quando hanno chiuso tutto, ho conosciuto un sacco di ragazze, ho baciato il seno di una splendida ragazza danese (non che v'interessi tanto, ma sapete sono un maschio e devo essere orgoglioso di questo mio successo eh eh), mi sono messo 4-5 occhiali diversi, ho ballato con una decina di ragazze, ci ho provato con una ventina (io, il timido per eccellenza), ho parlato con chiunque passasse davanti a me, ho ballato con una ragazza che probabilmente, mi dicono dalla regia, era un ragazzo sotto sotto, ho abbracciato un robot, mi sono innamorato dalla barista a cui ho consigliato di "amare te stessa come primo passo", ho fatto il barista per cinque minuti.
E' stato pazzesco insomma: alle 7 sono uscito a prendere il treno, da solo, e sono arrivato a casa alle 8.
Niente di eclatante, a parte il fatto che alle 11 dovevo svegliarmi per il pranzo pasquale...nulla di più semplice, considerate le tre notti precedenti e le tre ore di sonno. Ho preso un altro treno e sono andato a Bondi Beach per pranzare con Costa, Glo, Manu, Albe, Priscilla, Flavien e Miguel.
Pasticcio, agnello, tiramisù e uovo di cioccolato, con poker e chiacchiere: è stata una giornata fantastica, veramente, mi sembrava di essere a casa mia (anche se mancava la polenta!).
Non ho risentito minimamente della stanchezza (e c'è chi mi chiama Energy Man), anche se a mezzanotte ho toccato il cuscino per risvegliarmi stamattina a mezzogiorno.
Ecco qui il resoconto del mio weekend.
Ah, da un momento all'altro ho deciso di cambiare pettinatura: grazie al mio inquilino scozzese, sono attualmente rasato. Non a zero, ma molto vicino allo zero. Mi piaccio.
Altro aneddoto da raccontare, quella mattina di una settimana fa quando sono stato svegliato dai miei inquilini ubriachi alle 5 di mattina e, non riuscendo più a dormire, mi sono vestito e sono uscito a camminare per due ore, parlando al telefono con il mio migliore amico veronese per mezz'ora. Sono pazzarello, eh?
Quella sera/mattina mi è servita, considerato che da tre notti dormivo male: in testa il lavoro (che non riesco a trovare, questa settimana si inizia a cercare qualsiasi lavoro) e il mio futuro lavorativo: pensando troppo al futuro non riuscivo a godere del presente.
Ma come dice il maestro di Kung Fu Panda, "Yesterday is history, tomorrow is a mystery. Today? Today is a gift. That’s why we call it the present.".
Sono passati due mesi dalla mia partenza, ormai: non ho ancora trovato lavoro, ma mi sono divertito un sacco.
Sto vivendo ciò che volevo, e che a casa non avevo: gioventù, vita, la-non-monotonia.
Bene così, per ora.
Adesso, è veramente il caso di trovare un lavoro.
Un abbraccio a tutti, buona Pasqua.

Albe