Monday, November 08, 2010

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DOVE SONO FINITO? (DAY 627)

Sono qui, sono qui!

Pochissimo tempo per scrivere, equindi vado di lista (della spesa)!
Sono successe così tante cose, che probabilmente mi sono già dimenticato di 3/4 degli episodi!
A volte, così come per la vacanza che vi sto per narrare, penso che bisognerebbe girare con una digitale e un block notes per ricordare tutto; altre volte invece, come in questo caso, tutto questo non serve, serve solo lasciarsi andare, fare un bel sospiro e buttarsi completamente nella vita.
Anyway, eccovi serviti:
- la vacanza tra Great Ocean Road, Kangaroo Island e Adelaide è stata meravigliosa. Natura, colori, emozioni, un'esperienza unica senza alcun pensiero per la testa. Matteo è stato un grande compagno, mi ha sopportato per una settimana, povero lui. Definirei la Great Ocean Road come un pazzo e folle amore che dura due giorni e che vorresti riprovare ogni tanto: le onde,
l'oceano,
il silenzio, il verde, le storie di vasselli che affondano e che ti sembra di vedere e vivere, la sabbia, camminate, panorami romantici. Svegliarsi alle 5 di mattina e vedere l'alba, seppur con la pioggia, ai Dodici Apostoli è un'esperienza indimenticabile. Dormire in un ostello dove ci siete solo tu e il tuo amico, arrivare in una cittadina dove il ristorante migliore chiude la cucina alle otto di sera. Guidare su strade che sembra di essere sulle montagne russe a Gardaland, guidare e rischiare varie volte di andare fuori strada perchè si, sei così attratto dall'oceano che non ti rendi nemmeno conto che sei alla guida e vorresti un pilota automatico per poter ammirare il tutto con calma. E arrivare alla fine della Great Ocean Road, e volere tornare indietro, e rifarla tutta. E tuffarsi in quell'oceano, senza tornare mai più a terra :)
Kangaroo Island è natura: due giorni tra pinguini di notte, canguri, koala, foche, pellicani, deserti, strade rosse e solitarie, con macchine cheincontri ogni mezz'ora e ti salutano, con un traghetto che è l'unico mezzo per raggiungere quest'isola sperduta, e la cittadina con 300 abitanti e un australiano che difficilmente si capisce.
E' camminare tra le rocce, stando attenti a non farsi male, e scoprire una spiaggia inattesa. E' vivere la natura alla sua massima potenza, è emozionarsi per (ancora, son noioso) una pioggia forte, forte emotivamente, mentre guardi l'oceano e delle foche si nascondono. E' conoscere i canguri e trovarsi inaspettatamente insicuri su come si muoveranno, con quel loro saltellare!
Adelaide, con Barossa Valley, è stato il relax dopo 5 giorni a guidare minimo sette ore al giorno, e rilassarsi dormendo su un tour bus che ti porta a vedere il primo insediamento tedesco in Australia. E una città che è vuota il sabato mattina: perchè tutti sono al mercato, tutti ma proprio tutti!
E' stata una vacanza che mi resterà nel cuore, per le tante ore di guida, per i tanti pensieri, per la musica, per lo stress che avevo accumulato nella ricerca lavoro, per quel break che mi serviva, per le onde, per l'oceano, per i colori, per il verde, il rosso, l'azzurro e per i silenzi che si, valevano più di mille parole. Per le onde, che mi sanno sempre far emozionare, e in cui mi ritrovo: chiamatemi pazzo, ma vorrei vivere in mezzo all'oceano, forse anche sott'acqua :D
Mi accontenterò di una casa con vista Oceano ;) E una vacanza da ricordare per un grande amico, con cui ho condiviso questa esperienza. Lui e la sua Lonely Planet, ahaha!

- ho trovato lavoro! Una sola settimana di disoccupazione ed eccomi ritornato in scrivania, come Digital Media Manager. Il mio capo è un americano, di colore, 35 anni, con il sorriso alla Eddie Murphy, sempre sorridente, che balla in ufficio e veste jeans, maglietta e cappellino all'indietro...il General Manager! Il lavoro mi piace (anche se sono sempre convinto che son fatto per non usare il mio cervello eh eh) e sembra che ci siano possibilità di sponsorship: ah, lavoro a 8 minuti a piedi da casa, quindi bene!


Ho anche due ragazze sotto di me (non siate maliziosi!), quindi ho un sacco di responsabilità, se paragonato al lavoro precedente! Unico problema, il fatto che la Office Manager si sia innamorata di me, nemmeno troppo velatamente eh eh! Peccato che non sia proprio attraente e di primo pelo: continua a chiamarmi naughty boy, ed è abbastanza paurosa la cosa!!!

- tante feste, amici come Lele, backpackers nights, una nuova inquilina che entra e porta videogames e dvd come fossero caramelle da dieci cent, una festa di compleanno del mio inquilino assurda, una ragazza australiana un pò pazzerella, un'inglese che mi fa impazzire ma che vive in Nuova Zelanda da 5 mesi, e infine, si, i miei 28 anni. Giovedì 4 novembre ho compiuto dieci anni dal giorno in cui sono diventato maggiorenne: non sono riuscito a rispondere a tante domande della vita, ma sono contento della maggiorparte delle cose che ho fatto finora. C'è sempre da migliorare, c'è sempre da esplorare, c'è sempre da vivere.
I miei migliori amici di Bardolino e la mia famiglia hanno celebrato il mio compleanno, in Italia, tutti assieme, mandandomi il video della serata.
Ora, qui sto bene, ho sempre questo bisogno incessante di vivere una vita veloce, ma questa grande fortuna, queste persone a Casa che mi vogliono bene, è la cosa più rassicurante che possa esistere. Mi mancate ;)
Buonanotte, Albe