Wednesday, July 29, 2009

1

E POI... (DAY 163)


Hi Alberto, I would like to thank you for coming in to see us yesterday.
Andrew and I have come to a decision that you do not have the required skills and experience in order to proceed with this application. I sincerely wish you all the best with your job hunt and I have no doubt you will find something more suitable to your skills.
Again all the best and thanks for your time. Snezana.


E' stato bello finchè è durato, dai :)
(Try to) never give up
.
p.s. notare l'immagine, eh eh.

3

WINDOWS LIVE MESSENGER (DAY 162)


Che titolo strano eh! :)
Beh, oggi sono stato fiero di me, felice di me, realmente.
Ieri infatti, nella ricerca di lavoro continuo nel mio campo, stavo mandando resume e cover letters, quando mi è arrivata una mail. Una tale Snezana Savoulidis che mi chiedeva se ero ancora disponibile per una interview.
Guardo da dove arriva la mail....WINDOWS LIVE MESSENGER.
Shockato, le rispondo immediatamente, dicendole che sono disponibile anche dopo 5 minuti :D
Anyway, ci diamo appuntamento per questa mattina, mi da l'indirizzo e ci salutiamo.
Le mail che ci siamo scambiati sono state molto informali, io le ho dato della Mrs. mentre lei, immediatamente ha esordito con un "Hi Alberto, how's going"?
Ah, l'Australia!
Ieri sera ero eccitato, un bel pò nervoso: mi son fatto una doccia, ho preso 2-3 appunti con qualche concetto in inglese su cui basare il mio speech e me ne sono andato a letto; notte abbastanza insonne, diciamo, con il sottoscritto che sogna mio papà che doveva portarmi i vestiti e si fermava in paese a parlare, facendomi arrivare così in ritardo.Ah ah... Insomma, ero agitato, ma prima di tutto felice per essere stato chiamato da una compagnia così grande!
Stamattina sveglia alle 8, barba, camicia, bel vestito e, soprattutto, cravatta: dovete sapere che, ahimè, nonostante sia semplicissimo non sono mai stato capace di farmi la cravatta da solo. In primis, la mia "prima volta" è datata luglio 2008, per un matrimonio di una mia amica; inoltre ho sempre avuto prima il babbo e poi, qui in OZ, il mio inquilino Greg che mi aiutava.
Che fare quindi? Beh, siamo in un'era così tecnologica che mi sembrava impossibile non affidarmi al web: prima un tutorial su youtube, poi delle immagini su un sito-web e, bum, in meno di cinque minuti avevo già fatto un fantastico nodo alla mia cravatta.
Prendo il treno, nel frattempo rileggo brevemente gli appunti presi ieri sera, e finalmente arrivo all'indirizzo: guardo in alto e trovo l'Australia Square, un grattacielo immenso e spettacolare che ho ammirato varie volte camminando verso l'Opera House.
Ma ho veramente un colloquio qui, mi chiedo incredulo?
Piano 7, prendo l'ascensore e mi emoziono immediatamente, io che sono un Mac user: brand NineMsn, con la farfalla di Hotmail. Boh, non so spiegarvi la mia emozione, ma ero sicuramente contento per avere questa opportunità, per essere un pretendente a entrare in questa favolosa e soprattutto conosciuta azienda.
Mi richiedo di nuovo se veramente IO ho un colloquio qui.
Mi presento alla segretaria, aspetto la Mrs. con il cognome greco, che arriva immediatamente: scendiamo al piano 6, mi dice di aspettare un secondo e arriva un suo collega, entrambi del sales department.
Ve la faccio breve: un colloquio di 35 minuti, anche troppo formale per la realtà australiana, ma veramente tosto. Descrizione del mio curriculum dal lavoro più recente al primo, descrizione delle mie capacità tecniche, descrizione del lavoro che mi aspetterebbe: il tutto fatto dal sottoscritto, in un inglese che mi ha reso felice.
Poi, sono "passato" al collega maschio, che mi ha fatto domande interessanti, sul come lavoro, sul mio metodo altre cose che ora non ricordo.
Infine, la manager mi dice che questo, come avrò notato, non è un ruolo vero e proprio di marketing (come invece pubblicizzano sul sito di ricerca lavoro) ma inerente e basato maggiormente sulle operations. Il manager aggiunge che è un lavoro impegnativo, che da soddisfazione, ma anche molto complicato: un errore e si perdono migliaia di dollari.
Io dico loro che, se fossi preso, darei tutto me stesso per questo lavoro: e lo dico con la sincerità che mi contraddistingue quando sono realmente coinvolto in qualcosa.
Mi sorridono, mi salutano e prendo il mio ascensore.
Che mi chiamino o no, questa mattina ero felice.
Di me stesso, del mio colloquio, e di molte altre cose.
Insomma, WINDOWS LIVE MESSENGER AUSTRALIA...WOW!
Ora non resta che aspettare la loro risposta: a mio avviso, cercano qualcuno di più tecnico, ma sperare non costa nulla.
E la convinzione che l'Australia sia la scelta giusta, e non solo per quest'anno, cresce. Mi devo giocare tutte le mie carte qui, perchè l'opportunità è enorme.
Vi lascio con un immenso augurio per i sessant'anni del mio paparino: auguri, dad, mi manchi!

Monday, July 20, 2009

2

NEW FLAT, PART II (DAY 154)


Eh già, ho finalmente trovato il mio secondo appartamento!
Ma andiamo con calma: come sapete, il contratto dell'appartamento in Kent Street mi scadeva il 16 luglio, ed è così iniziata la ricerca appartamento.
Ho visto delle cose pazzesche, come la casa in cui, appena entrato, mi è stato detto: "sono sicuro che tu non verrai a vivere qui". Sorpreso (e anche un pò incazzato) sono entrato nella camera, e ho capito il perchè della frase succitata: la stanza era perfetta per un hobbit, con un letto di 1 metro e 60; vi giuro, il soffitto era a 20 centimetri dalla mia testa. La ragazza che abitava precedentemente l'appartamento era una giapponese di 1metro e 50, eh eh.
Anyway, giorno dopo giorno, mi sono reso conto di quanto desiderassi spostarmi dal centro e avvicinarmi alla spiaggia, a Bondi: e così, quando l'occasione si è proposta, non ho fatto altro che dire di sì e accettare immediatamente la mia nuova destinazione.
La casa si trova a Bondi Junction, localizzazione perfetta, in quanto sede della stazione dei treni con cui, in dieci minuti, si arriva in centro, e con un sacco di fermate di bus, perfetto quindi per le mie sbizzarrate notturne in the city.
Inoltre sono a 2' a piedi da Westfield, un centro commerciale con sei-piani-sei: fantastico. Finally, sono a 7 minuti in bus da Bondi Beach: sabato, appena entrato, ho preso il bus verso le 17 con un amico e me ne sono andato in un localino vicino alla spiaggia, molto bello, accogliente: ho preso una cioccolata con torta alla cioccolata (alla faccia della dieta!) e mi sono visto il tramonto del sole sull'oceano...amazing!
Contando poi che ora è solamente inverno, direi che non vedo l'ora che arrivi la primavera per godermi la vicinanza con la spiaggia al 100%!
Aspetto negativo, ma non troppo, la convivenza con una ragazza italiana, anche se, appena entrati in casa, ci siamo accordati che l'unica lingua parlata in presenza dell'altra inquilina tedesca, sarà l'inglese. Inoltre son due ragazze molto belle, il che non guasta mai (soprattutto per entrare in certi locali eh eh).
La settimana precedente all'entrata nell'appartamento è stata, per così dire, bella piena e incasinata: dormivo, infatti, a casa di un mio amico che condivide l'appartamento con sette-persone-sette, tra cui un palestinese maniaco della palestra, un turco simpatico ma che non parla inglese, due sudcoreani che invece di mangiare fanno dei rumori strani da 100 decibel l'uno, e, per fortuna, due belle ragazze britanniche.
Ospitato da questo mio amico, ero, per così dire, obbligato a seguire i suoi movimenti durante la giornata e, soprattutto, di sera: perciò ogni sera non tornavo a casa prima delle tre e mezza, quattro.
Problemino: dormire sul divano in una casa dove sette persone si svegliano tra le sette e le otto e mezza...diciamo impossibile!
Perciò, in quattro giorni in cui ho dormito lì, avrò dormito forse una quindicina di ore!
Ho, quindi, abbandonato il mio appartamento precedente e, soprattutto, i miei inquilini, Greg & Paula: per "festeggiare" la partenza, domenica siamo andati a mangiare a Darling Harbour, con una splendida vista di Cockle Bay e della skyline notturna di Sydney. Abbiamo tutti ordinato la "full ribs", costituita da una dozzina di costolette: io, che non avevo pranzato e che son conosciuto come un grande mangiatore, ho fatto fatica a finirla e, dopocena, non son riuscito a ingurgitare nemmeno un sorso di alcohol.
Lasciare l'appartamento è stato triste: ricordo quando sono arrivato, 4 mesi e mezzo fa, e ho visto due finlandesi e uno scozzese abbastanza strano. Paula e Greg rimarranno nel mio cuore, come io nel loro immagino, per la chimica che si era creata tra di noi, e la perfezione di essere flatmate l'uno nei confronti dell'altro. Diciamo che è stato il miglior appartamento in cui io abbia mai vissuto. Loro due, coppia ormai consolidata, sono partiti alla volta della East Coast, e torneranno a Sydney verso settembre: li incontrerò, for sure.
A proposito di partenze, è andata via anche Marta: abbiamo passato il weekend assieme, con Costa, Glo, Manu e Alby. Sabato sera siamo andati al farewell party di Felix, il ragazzo tedesco di cui parlavo in un post, e, dopo un six pack di Coopers, abbiamo terminato la serata con un episodio in pieno stile erasmus.
Quando Costa e Manu si sono fermati per lo stop-pipì, ho visto un carrello del supermercato, ed è stato semplice accostare quell'immagine ai tempi di Valencia: così, prima Marta, poi io e infine Gloria siamo saliti sul carrello, spostandoci sulle strade della Sydney del sabato sera.
Domenica siamo andati a Manly, la splendida spiaggia a 30' di nave da Sydney, e...abbiamo visto i delfini! Fantastici, veramente bellissimi: tra l'altro, verso le 5 di pomeriggio, si sono avvicinati alla costa, e continuavano a saltare dentro e fuori dall'acqua: emozionanti direi!
Marta mi mancherà, un bel pò anche...ieri sera ci siamo salutati a Hugo's, locale di tendenza di Sydney, con pizza e drinks a 5 dollari dalle 8pm alle 10pm.
Io e un amico abbiamo fatto gli splendidi (e ti credo, drinks a 5 dollari!) ingurgitando una quantità massiva di bourbon&coke, alchè alle 10.30 ero abbastanza brillo.
Tralasciando l'addio a Marta da ubriaco (con mille complimenti, dunque!), stavo ballando quando, a un certo punto, mi si avvicina una ragazza di 1metro e 80, senza tacchi, slanciata, che mi prende e inizia a ballare con me. Io, shockato dalla bellezza della stessa, le faccio fare qualche casquet, e intravedo dietro di lei due armadi di origine russa che la guardano e che ogni tanto le offrono da bere.
Intimorito, mi stacco e la lascio ballare con la calca di uomini che si era creata attorno a noi, ma lei torna: un altro ballo e poi, via! si toglie il vestito, mostrando il suo sedere marmoreo (perdonatemi l'espressione!) e il suo tanga.
Shockato, continuo a ballare e lei si avvicina sempre più sensualmente, fino a quando si stacca e via! Ancora via il vestito, questa volta fino al mento, a mostrare il seno, piccolo, ma bellissimo.
Guardo il mio amico, esterefatto e benedico il giorno in cui ho scelto di venire in Australia: mi avvicino e le chiedo come si chiama.
Lei, tranquillamente, mi prende per mano, si sposta di cinque metri, si fa fare l'ultimo casquet e, prima di andarsene come una principessa lontana, mi sussurra all'orecchio: ELAINA.
Emozionante e sexy.
Alby

p.s. son partito da 5 mesi ormai!

Sunday, July 05, 2009

10

SEE YA SOON...MAYBE... (DAY 139)


Mi dispiace essere ripetitivo, ma che ci posso fare?
Finalmente lunedì (anche se Marta partirà il 20) finirà un periodo strano, tre settimane tra addii e malattie.
Benoit, Chris, Boris, Mirco, Asser, Tabita, Anne, Jorg, Tanit, Tristan e David: tutti partiti nell'ultima settimana, destinazione casa.
"Mate, I've to go" e poi lo sguardo, un sorriso stentato, un abbraccio, la pelle d'oca, un secondo in cui la mente ripassa i momenti vissuti insieme, un "whenever you'll come to Italy, just give me a buzz", un "it's been a pleasure to meet you, my friend", e poi ancora un abbraccio, perchè la voglia di salutarsi definitivamente non c'è mai.
Puoi avere, come il sottoscritto, la fortuna di aver già passato momenti come questi, di essere, per così dire, abituato, ma "you never got used to that kinda moments".
Che poi non sai mai se ci si rivede: io ho rivisto solamente quattro miei amici Erasmus. So lazy!
E poi c'è il sottoscritto e il suo stato di costante malattia: proprio quando stavo recuperando totalmente dal virus che mi ha colpito due settimane fa, tre giorni fa è venuta a farmi compagnia una terrificante tosse: praticamente mi nutro solamente di caramelle miele-limone per tentare di addolcire la mia delicata gola.
Bene direi!
La frenesia di queste giornate è dovuta anche alla ricerca di un nuovo appartamento: il 16 luglio mi scade, infatti, il contratto della casa in Kent Street, con una "wonderful view of Darling Harbour", e verrò gentilmente accompagnato alla porta d'uscita.
Sto cercando una singola, assolutamente, anche a costo di risparmiare su altre uscite monetarie; sono indeciso, invece, sulla zona in cui cercare la mia nuova casa.
Il centro, dove abito attualmente, è molto bello, puoi uscire ogni sera, sei a un passo da Hyde Park e la disponibilità di autobus/treni è costante.
Ma con l'arrivo dell'estate, la vita notturna si scalda anche a Bondi Beach, dove ci sarebbe anche la possibilità di imparare a surfare. E di avere una vita un pò più easy, e australiana. Magari dedicarsi più alla cura del corpo e meno alla birra, eh eh.
Io, personalmente, mi ritengo un tipo "da centro", ma mi affascina l'idea di cambiare.
Non so, vedremo: finora ho visto due appartamenti; uno con una splendida vista di Bondi, a 200 metri, ma con una camera condivisa, sporca e due materassi buttati per terra. L'altra, definita in zona centro ma lontana dalla stessa 40 minuti a piedi!, con solamente 12 inquilini con cui condividere la casa...per entrambe ho gentilmente declinato! :D
Certo è che le giornate invernali a Sydney sono favolose: da dieci giorni le temperature sono attorno ai 20-22 gradi, si va tranquillamente in giro con felpa e si possono azzardare le bermuda al ginocchio! L'Australia, sotto questo punto di vista, è semplicemente fantastica.
Lunedì scorso sono stato a Cockatoo Island con una decina di amici: il sole batteva forte, e noi ci siamo sdraiati sull'erba, abusivamente, di un giardino, ci siamo seduti sui nostri teli, e abbiamo mangiato con la baia di Sydney davanti a noi: amazing.
Per concludere, a chi mi chiedeva se permane la nostalgia di casa dopo 4 mesi e mezzo: innanzitutto, non sono mai stato lontano da casa così tanto tempo, ho battuto il mio "record" di 4 mesi e pochi giorni quando ero in Spagna.
Beh, che dire? E' tantissimo tempo. Mi manca la mia famiglia, mamma papà e sorella. Ma non, come si potrebbe pensare da buon italiano, per la comodità di casa con cibi caldi sempre pronti e lavatrici quotidiane senza toccare un dito, ma per il bellissimo legame tra di noi.
Le camminate a Verona con mia mamma tra profumerie (sue) e nuove tecnologie (mie) facendola sentire quella che è, cioè la donna più bella del mondo :P , le chiacchierate con mio papà sul mio futuro e sul calcio, le litigate con mia sorella e gli abbracci pazzi tra noi due.
Questo mi manca.
I miei amici? Non li dimentico certo, ma ho trovato persone altrettanto splendide qui. Che poi, si può sempre tornare al solito discorso: Dio mio, non posso nemmeno immaginare l'immensa fatica per mandare una breve mail o un sms e chiedere come sto...quanto tempo servirebbe? Diciamo, esagerando, cinque minuti per la prima e un minuto per la seconda? Senza dimenticare Facebook o Messenger.
Bah, certe persone proprio non le capisco.
Vabbè, smetto con le lamentele che sembro un lagnoso :P , e vi racconto che ieri sera, attenzione attenzione, sono stato a vedere una corsa di cani!
Quando mi è stata proposta la serata, ero un pò restio, ma alla fine mi son lasciato convincere, soprattutto perchè era l'ultima sera di Asser e Tabita.
Beh, che dire, è stato strano e bello! Birra, hot dog, scommesse e australiani ubriachi che urlano per incitare i cani alla vittoria..io ho vinto 2 volte, ma avendo scommesso 2 dollari, avrò vinto al massimo 5 dollari. Tornando a casa da Glebe, dove c'è il parco, abbiamo conosciuto una padrona di uno dei cani che correva: il cane era bellissimo, e mi son ricordato del mio Black.
Quanto adoro i cani!
E' tardi, devo scappare a un altro farewell party!
Vi saluto, sperando di scrivere il prossimo post dal mio nuovo appartamento.
Albe

On Air: Muse - Invincible