Questa settimana e la precedente sono state abbastanza pesanti: abbiamo infatti partecipato a due conferenze, la prima volta volta per la nostra azienda, che ha proprio bisogno di aumentare la propria “awareness” nel mercato australiano (mentre all'estero spakka, in linguaggio giovanile)
La Australian International Educational Conference e’ durata tre giorni e mezzo: io e il mio capo siamo stati coadiuvati dal Direttore aziendale, venuto direttamente dagli States.
Un bonaccione, amante dell’ Italia e del suo buon cibo, che non ha fatto in tempo a partire per tornare a casa che aveva gia’ la mia richiesta di joinare il mio network su Linkedin: mi sto facendo furbetto.
L’aperitivo di martedi’, la prima giornata, e’ stato sensazionale, nel senso che avevamo a disposizione le migliori birre e vini possibili: per loro non era una novita’, mentre per il sottoscritto direi decisamente di si’! In poche parole, sono uscito da Darling Harbour (dove si teneva la conferenza) con un sorriso a 32 denti non propriamente dettato dalla felicita’, ma maggiormente dall’assunzione di sostanze alcoliche.
La settimana, seppur dura, e’ passata velocemente e ho finalmente capito tutte le mie amiche promoter che si lamentavano quando, terminato il lavoro, avevano dolori incredibili ai piedi.
Ieri abbiamo partecipato, invece, alla Local Government Technology Expo a Brisbane: causa riunioni varie, abbiamo fatto il tutto in una giornata.
Cio’ significa che ieri mi sono svegliato alle 4.45, taxi alle 5.15, aereo alle 6, conferenza, stand, aereo di ritorno alle 22 e arrivo a casa a mezzanotte e mezza: in una parola, devastato!
Tra l’altro, ieri giocava il mio Milan: io amoil Milan, e non vedere la storica vittoria a Madrid mi ha dispiaciuto un sacco.
Leggi i giornali e ci sono venti pagine tra cavalli, rugby, cricket, corse dei cani...e pensare che ieri aspettavo il volo di ritorno bevendo una birra al bar con il mio capo, quando ho visto, sulla ESPN, la schermata della champions league.
Il weekend ha avuto il suo top con la giornata di domenica quando abbiamo approfittato di un sole straordinario (summer’s coming!) e abbiamo fatto un barbeque a Tamarama Beach (5 minuti da Bondi) per il compleanno di Jordi, un amico spagnolo.
Senza annoiarvi ulteriormente con la solita solfa della bellezza di parlare con gente da tutto il mondo (USA, Ghana, Cina, Francia, Mexico, Spagna le piu rappresentate), la protagonista assoluta della giornata e’ stata la sangria, preparata da Olimpio e Jorge.
LA sangria e’ dir poco, I 25 litri di sangria vi spiegano bene la qualita della giornata, senza dimenticare la carne, el chorizo, las cervezas, ecc.
Io, da scemo e + scemo quale sono :D, avevo degli occhiali rosa a forma di cuore, per cui ero guardato (non so se male o bene) da tutti: le spagnole, idole indiscusse, hanno ballato tutto il pomeriggio, attirando l’attenzione delle australiane che sono rimaste shockate dai nostri balli.
Verso le 7 e’ arrivato il vicino, un quarantenne con una racchetta da tennis, che ho invitato a ballare e a bere qualcosa con noi: dalla sua espressione ammirante verso le spagnole, penso che pensasse di essere finito in Paradiso.
Ma il top della serata si ha avuto verso le undici quando sono salito su una panca per ballare, seguito a ruota da un ragazzo messicano, Carlos, che dopo ben 5 secondi in piedi ha pensato bene di rovesciare se’ stesso sul tavolo pieno di bottiglie/cibi/cose varie e cadendo all’indietro, finendo addosso a delle piante. Ma soprattutto rompendo e spezzando totalmente in due il tavolo (del vicino): io pensavo si fosse spezzato un braccio, invece per fortuna stave bene.
A mezzanotte ce ne siamo andati e io, parecchio alticcio, ho avuto una notte assurda, in cui sognavo zombie donne di vecchia eta’ e dicevo a me stesso che non sarei andato a lavorare il giorno dopo: poi la mattina mi sveglio, ascolto un po’ di musica e bum, sono pronto ed energico. Non so cosa mi dia questa citta’, in Italia ero il primo dei pigri, qui sono sempre pronto per scatenare l’inferno (cit.).
E soprattutto iniziero' a chiedere cosa stanno pensando della mia sponsorship...fingers crossed!